In tempi di avversità, quando tutto sembra perduto, la storia ci insegna che c’è sempre qualcuno che non si dà per vinto e continua a lottare, a dispetto di ogni evidenza. Persone del genere diventano fonte di ispirazione e, qualche volta, i loro sforzi riescono davvero a fare la differenza. Come accade a Nukus, dove sorge uno dei più grandi musei di arte sovietica del 900. Le opere sono scampate alla censura del regime di Stalin solo grazie al coraggio di un uomo, Igor Savitsky.