Di rado ci interessiamo di quello che succede in India, mentre a tutti gli effetti ci riguarda da molto vicino. Con quasi 1,4 miliardi di abitanti, l’India è il secondo paese più popolato al mondo e sta per diventare il primo. Quello che accade in India, insomma, accade a buona parte dell’umanità.
Sapevate che, in India, fino al 2014 oltre 700 milioni di persone non avevano un bagno in casa né accesso ai servizi sanitari più essenziali? In soli 5 anni, il progetto Clean India ha cambiato tutto.
La prima volta che sento parlare del progetto Clean India sono a Varanasi. Noto un piccolo sgabuzzino in cemento addossato al muro di contenimento che delimita un ghat lungo il Gange. Sulla porta c’è scritto, a caratteri cubitali, “FREE LADIES URINAL POINT”. Sono toilette per signore. È il primo bagno pubblico in cui mi imbatto. Finora non ne ho incontrato nessuno e, dalle decine di persone che ho visto urinare ai lati delle strade, sembra che tutto sommato non se ne senta la mancanza.
In realtà, “il governo sta costruendo bagni pubblici in tutto il paese, per ridurre il fenomeno della defecazione all’aperto”, mi spiega Prakash, la mia guida. “Non solo, sono stati dati 1500 dollari a fondo perduto ad ogni famiglia indiana, affinché possa costruirsi un proprio bagno in casa”.
“1500 dollari?”, chiedo stupito. Mi sembra una cifra eccessiva. “Ad ogni famiglia indiana?”
Prakash annuisce con fermezza e orgoglio. Continuo a nutrire dei dubbi, forse intendeva dire 1500 rupie, ma lascio cadere il discorso.
Camminiamo fino al mercato di verdure della città e Prakash mi indica un altro bagno pubblico. Questa volta è per uomini e a pagamento: gli orinatoi sono disposti direttamente lungo la strada, all’aria aperta. Ne faccio uso volentieri, più per divertimento che per bisogno. Provo un brivido di perversione a farla mentre decine di persone mi passano accanto con le buste piene di verdure fresche. Nessuno bada a me, ovviamente, eppure mi sento più trasgressivo di un punkabbestia.
A Varanasi, le persone sono abituate a insaponarsi e lavarsi i denti nelle acque del Gange, spesso durante le abluzioni sacre. Se hanno necessità di urinare, lo fanno senza troppe preoccupazioni. Il concetto di intimità e privacy sono costrutti poco radicati qui ed è proprio questo che mi affascina. In India è impossibile sentirsi separati.
Appena torno in albergo, mi connetto al wi-fi e faccio una ricerca per verificare quanto sostiene Prakash a proposito dei finanziamenti statali per la costruzione di bagni.
Scopro che nel 2014 il primo ministro Narendra Modi ha lanciato Clean India, un piano infrastrutturale da 20 miliardi di dollari. Nel 2014, infatti, il 56% degli indiani non aveva ancora accesso ai servizi sanitari essenziali, una cifra che saliva al 70% nelle aree rurali. Parliamo di oltre 700 milioni di persone, più di 10 volte la popolazione dell’Italia. Con Clean India, il primo ministro ha compiuto un’impresa titanica: costruire bagni pubblici e wc privati per tutti ed eradicare la diffusione di epatite, dissenteria, colera e diarrea in soli 5 anni.
Clean India torna nei miei pensieri alla fine del mio viaggio in India. Sono su un volo di Air India diretto a Fiumicino. Nella tasca delle riviste del mio sedile, trovo un depliant illustrativo del governo. Sotto alla foto sorridente di Narendra Modi, si elencano dati a dir poco esaltanti. Se è vero che nel 2014 il 60% della defecazione mondiale all’aperto aveva luogo in India, nel 2019 600 milioni di indiani hanno cambiato le loro abitudini.
Sono state costruite 100 milioni di latrine domestiche, creando circa 7,5 milioni di posti di lavoro. La percentuale di case con bagno privato è passata dal 38,7% al 98.5%. Centinaia di migliaia di persone hanno smesso di morire per malattie legate ad infezioni intestinali o contaminazione dell’acqua. Un risultato davvero incredibile.
India paese maguco ricco di contraddizioni! Bello il progetto x i bagni…
È un paese che affascina veramente con tutti i suoi contrasti. Anch’io spero di ritornarci prima o poi!
Stupendo paese. Stupenda gente….con tante contraddizioni!! Ma ti apre il cuore e la mente! 🥰
Ci sono stata nel 2016 un sogno che si è realizzato… ricordi indimenticabili.. ripartirei subito.
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7 Comments
Come al solito bravo, scatti e racconti veri. È come se fossi in India! Ciao
Bellissimo, molto interessante!