La CNN Arabia mi ha contattato per richiedermi una intervista sul mio viaggio in Etiopia. Erano affascinati dalle mie foto e mi hanno chiesto cosa mi abbia spinto in un luogo così ostile, che difficoltà ho incontrato e che consigli darei a chi volesse partire per lo stesso viaggio. Ecco cosa ho risposto! Qui trovate il link all’articolo originale (se capite l’arabo ovviamente!)
Ho sempre amato viaggiare in luoghi remoti, dove i panorami e le usanze del posto sono diverse dalle mie. Dopo il mio viaggio in Dancalia ho deciso di pubblicare alcuni miei scatti, corredati da brevi racconti. L’esperienza che avevo vissuto era così unica che ho sentito il bisogno di condividerla. La risposta è stata incredibile quindi ho continuato. Il mio blog di viaggi ha più di tre milioni di viste all’attivo e le mie foto sono state pubblicate su diverse riviste. È un risultato eccezionale e non in termini di fama personale. Fotografo per stabilire una connessione tra le persone. Credo che l’empatia possa risolvere molti dei problemi che stiamo affrontando a livello globale. Come ci si sente nei panni dell’altro? Le nostre differenze sono solo di facciata. Dentro siamo tutti uguali, proviamo tutti le stesse emozioni. La fotografia è un buon mezzo per mostrarlo. Spero le mie foto aiutino le persone a sentirsi più vicine a realtà di cui magari non avevano ancora sentito parlare.
Campeggiavo in tenda in Botswana per il mio 40° compleanno. Una notte, mentre chiacchieravo con altri viaggiatori davanti ad un falò nella savana, una signora mi ha detto che il suo viaggio più bello era stato in Dancalia. Mi ha descritto gli scenari, i geyser colorati, la piana del sale, le temperature proibitive. La Dancalia è una delle regioni più inospitali del mondo. Eppure, ci vivono delle persone e vi hanno costruito la loro casa. Sono sempre curioso di vedere come l’uomo riesca ad adattarsi ad ogni situazione.
Il mio motto è “qualsiasi luogo è casa”. Gli uomini riempiono di amore le loro vite e i luoghi che abitano. Come era possibile farlo in Dancalia, in condizioni così estreme? Dovevo vedere con i miei occhi. E l’ho fatto.
Sembrava di essere su un altro pianeta. Non capivo se fosse reale o se stessi sognando. Il caldo mi ha reso febbricitante, quindi a volte mi sembrava di avere delle allucinazioni!
Ho preso precauzioni per tutto. Il cibo andava a male molto velocemente, specialmente le verdure. Controllavamo tutto prima di mangiarlo. In ogni caso, il caldo era così asfissiante che non avevamo molto appetito. Ovviamente ho portato protezione solare, occhiali da sole, un cappello ampio e vestiti appropriati. L’Etiopia viene da molti anni di guerre civili, con continue recrudescenze. Ci sono 84 tribù diverse che parlano 85 lingue diverse. Non è facile trovare un equilibrio tra tante necessità diverse. Per questo motivo, il governo ci ha imposto di viaggiare con la scorta armata. È stato strano fotografare mentre due giovani armati mi guardavano.
Le prime foto nell’articolo sono state scattate nel Dallol. È un antico vulcano cilindrico. Il termine Dallol è stato coniato dalla popolazione Afar e significata “disintegrato”, “disciolto”. Descrive bene il paesaggio di pozze verdi di acqua acida, ossido di ferro e zolfo. Se l’inferno fosse un posto in terra, sarebbe il Dallol.
La seconda serie ritrae Ahmed Ela, una depressione a 100 metri sotto il livello del mare un tempo ricoperta dal mar Rosso. Quando le acque si sono ritirate, hanno lasciato uno strato di sale profondo fino a 800 metri. In quest’area del deserto della Dancalia, ovunque ti volti vedi sale. I minatori lavorano tutto il giorno per estrarre blocchi di sale. Prima rompono il terreno con picconi e bastoni di legno; poi lo sagomano nella forma di mattoni. Al tramonto li caricano sul dorso dei dromedari e tornano al villaggio. Impiegano ore ogni giorno per andare e tornare dalla miniera al villaggio. Deve volerci molta tenacia per condurre questa vita. Mi ha fatto rivedere le mie difficoltà personali sotto una altra prospettiva.
Sono rimasto poco più di una settimana. Poi mi sono spostato ad Harar, che è un posto con delle regole tutte sue. Una storia totalmente diversa. Ho dato da mangiare alle iene direttamente con la bocca!
Ti seguo sempre… Come te, ho fatto un viaggio anche io in Dancalia, uno dei miei viaggi del ❤️. In bocca al lupo per tutto 😘
Io lo sapevo che avresti avuto un gran futuro! Congratulazioni 💐❤️
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6 Comments
Complementi Andrea!
Wow 😃 complimenti sei un Grande!!! 🔝👏❤️🤗