Le sue foto è quanto da lei scritto mi hanno colpito sino alla commozione. Sapesse quanto desidero fare un viaggio e degli incontri come questi. Ormai so che non lo potrò fare ma se dovesse capitarmi non mi lascerò scappare l’occasione e forse non tornerò più indietro. Sul volto di quei monaci e dei bambini è palpabile la felicità. Felicita’ fatta di piccolissime cose, la natura, un momento di tranquillità, uno sguardo al paesaggio e la consapevolezza della propria forza vitale. Grazie per avermi resa partecipe di tanta bellezza, continuerò a seguirla.
ciao Andrea ti capisco MOLTO BENE sono stata a Labrang anche chiamata Labulengh varie volte conosco benissimo il Gansu con i suoi immensi prati i cavalli i rododendri nani le genziane l isola degl uccelli…..il thè con il burro di yak….e tant altro. Ci ritornerai se così dev essere.
Fantastica esperienza !!!
Grazie mille per le immagini, le parole..
Non posso che commuovermi di fronte a questa esperienza,a questo universo,a dimensioni di una spiritualità che vorremmo fossero universali
Belle foto, bellissimi i bambini.
Che dolcezza in questi bimbi e che dolce la tua anima, bellissimo ciò che hai scritto. Complimenti!
Che belli questi volti di bimbi…quanta dolcezza, fa bene al cuore
11 Comments
Bellissime foto e un racconto che ti sembra di essere lì!
Che dire, un racconto leggero come un soffio che tocca l’anima, la bambina con il fiore in mano? Io l’avrei abbracciata e baciata all’infinito. Puro incanto.